Foto gratis? Dai, ti faccio pubblicità!
Ricevere delle buone foto gratis è una richiesta molto diffusa, dalla notte dei tempi. E solitamente, sul piatto della bilancia, viene proposta una qualche forma di pubblicità, o la grande occasione di mettere una bella “firma” sulle foto che intaseranno la rete.
Ebbene, si. Ci sono passato anche io. I risultati? A parte il piacere personale di “fare una cortesia”, nessuno. Ma molto dipende da cosa andiamo cercando.
In più di una occasione mi è capitato di ricevere proposte al limite del ridicolo, che non sono state prese in considerazione. Per tirar due somme: un servizio fotografico in esterna, senza troppi fronzoli, presuppone almeno un paio d’ore di uscita, e almeno altrettante per la scelta degli scatti buoni e la relativa post-produzione per ricavare un prodotto decente. Se decidiamo di non considerare nessun costo accessorio, come eventuali trasferimenti, pranzi fuori, usura dell’attrezzatura… e restiamo nei tempi sopra descritti, facciamo il tutto in 4 ore di lavoro “effettive”.
Il punto è, quanto vale questo tempo?
Se sono a casa a grattarmi la pancia sul divano, poco. Anzi, potrei approfittarne per fare un po’ di “esercizio fotografico”. Alla peggio, se non avessi positivi riscontri da questa pseudo-collaborazione, mi troverei nella condizione di aver guardato un po’ meno porcherie televisive.
Se invece si tratta di tempo che ritaglio al mio lavoro, o a qualsiasi altra cosa “proficua”, il discorso è diverso. Una prestazione, purché quanto più possibile vicina al concetto di “professionale”, si paga. Stop. Badate bene, però… non ho parlato di denaro. Ci sono moltissime forme interessanti di collaborazione per ovviare al problema delle foto gratis! TFP e TFCD, ad esempio. Nel primo caso, Time For Print, ci si accorda con la bellissima modella di turno che le sue pose saranno retribuite con un certo numero di stampe gentilmente offerte da noi. Nel secondo caso Time For CD, niente stampe ma una bella galleria digitale su CD. In entrambi i casi vi ritroverete a non aver guadagnato nulla economicamente, ma con una serie di fotografie potenzialmente interessanti da utilizzare come portfolio personale. E avere un portfolio ben fatto, si, è una buonissima pubblicità.
E poi, invece, ci sono collaborazioni decisamente orientate verso il baratto. Faccio volentieri degli scatti alla bimba di Eleonora e Giuseppe, perché mi danno una mano preziosa con la gestione del sito internet e il blog. La bella signorina Petrella avrà sempre a disposizione il mio obiettivo perché qualche tempo fa abbiamo deciso che ci saremmo dati una mano a vicenda. E lo stesso vale per i proprietari della location per matrimoni Villa Bernese. Per me sono scambi equi.
Quindi?
Potremmo stare a parlarne per giorni. Ognuno si senta pure liberissimo di proporsi come preferisce. Ma non gratis, vi prego. Trovate un sistema, di qualunque tipo. Fatevi pagare in cammelli, barattate il servizio con un cesto di porcini, o con una buona bottiglia di Bourbon. Ma nessuna foto gratis. E quando vi dicono “ti faccio lasciare il logo sulle immagini”, cercate di attribuire il giusto valore alla cosa.
Il mio meccanico lavora a 35 €/ora. E non gli ho mai chiesto di ripararmi la macchina in cambio del suo adesivo sulla portiera.
Buona luce a tutti!
Davide Posenato – Fotografo Matrimonio Torino