E’ solo una bimba, no?
Inizio col dire che questo articolo è un fuori-programma. Un week-end intenso, quello passato. Tanti appuntamenti fotografici con i marmocchi di tutte le età. Il servizio fotografico bimbi è sempre un momento impegnativo, anche sotto il punto di vista fisico. Alla fine della seconda giornata consecutiva ci sarebbe bisogno di un paio di settimane di relax, per recuperare… e l’ultima cosa che desideri, da fotografo, è fare ancora qualche scatto. Ma hai il set pronto… gli appuntamenti sono finiti… e si aggira per casa tua figlia, a cui i nonni appena tornati dalle Canarie hanno regalato un abito spagnoleggiante. Che facciamo? In fondo, è solo una bimba… scatto più, scatto meno, cosa vuoi che sia.
Solo un paio di scatti, eh?
Capelli ben raccolti, ventaglio in mano senza neppure conoscerne la funzione, e si parte. Mamma Rosanna la sistema sul set, insieme fanno il solito puntino per terra ad indicarle la posizione da mantenere durante le fotografie… “Però, solo un paio di scatti, ok?” Ed è vero. Solo un paio. Ma non perché manchi la voglia. Perché ad un certo punto, mentre fa la sciocchina saltellante, rimaniamo da soli… e le dico: “Beatrice, adesso guardami… devo dirti una cosa importante…” E in quel preciso momento, lei spalanca quegli occhioni e mi guarda come “un’adulta”, proprio in quel centoventicinquesimo di secondo in cui lo specchio della reflex fa il classico “clack-clack”, sollevandosi, e impedendomi di vedere in diretta ciò che sta accadendo. 5 o 6 scatti in un paio di secondi. Non di più. Poi mi siedo, premo il tasto “play”. E mi viene la pelle d’oca. Neppure 3 anni, e non arriviamo al metro di altezza.
Grazie piccola Bea.
Stavolta mi hai proprio sconvolto.
Con le mani ancora tremanti penso a quanto grande vorrei stampare la foto.
E penso anche al momento in cui, da grande, la guarderai tu.
Buona luce a tutti!
Davide Posenato – Fotografo Bambini Torino